About me

Chi sono io? Un folle, un visionario, uno psicotico...ma anche un padre...son ciò che sono e ne son fiero. Se ti va di far sosta da queste parti e di andare oltre la scorza sei benevnuto, ma se sei qua per giudicare, pontificare, criticare senza proporre soluzioni alternative, calunniare, diffamare, seminare scontento e parlare alle spalle...cambia zona che qua il fuoco brucia.
Ho imparato che nella vita è giusto venire a compromessi, trovare punti di incontro, ma è anche giusto affrontare di petto certe situazioni ed eradicarle.
The choice is up to you



venerdì 25 gennaio 2008

The diary

09-01-2008 - 18:50 Just for today

A quanto pare qualcuno si è risvegliato dal coma: De Gennaro è stato nominato commissario speciale per l'emergenza rifiuti per un periodo di 120 giorni, durante i quali dovranno essere approntati un piano per la differenziata, 3 termovalorizzatori sul modello bresciano e siti di raccolta rifiuti.
Ricordiamo sempre che i termovalorizzatori son ben diversi dai normali inceneritori, producendo energia e calore a fronte di un notevole calo delle emissioni dannose.
Notevole l'apporto del giornalista che annuncia tempi lunghi e alti costi per i termovalorizzatori senza considerare che i 13 anni e più trascorsi con una spesa di 2 miliardi di euro son nettamente superiori ai 3 anni richiesti per la costruzione di un termovalorizzatore spendendo 300 milioni di euro. Lo stesso afferma che sarà difficile in 60 giorni rendere operativo un piano di raccolta differenziata, forse ha dimenticato che hanno avuto 15 anni di tempo e ora la gente si è un po' stancata.
Se continua su questo andazzo i tempi saranno notevolmente più brevi: nell' arco di un anno la gente sarà talmente snervata che abbandonerà le proprie case e andrà a stabilirsi al Quirinale, alla faccia di chi è troppo impegnato a scaricare il barile sugli altri anzichè preoccuparsi di risolvere problemi annunciati
12-01-2008 - 10:11 Back again

Oggi voglio dare un mio commento sulla questione che attualmente risulta essere la più discussa: il problema rifiuti.Ma non dal punto di vista problema-soluzione, bensì dal punto di vista reazione dei nostri connazionali.
Son rimasto stupito e anche un po' contrariato dai cassonetti incendiati. Non vogliamo gli inceneritori perchè producono diossina e scorie varie altamente tossiche, però si da fuoco ai cassonetti. Ma vi rendete conto del danno che è stato causato? Della quantità di diossina, residuati petrolchimici e schifezze nocive che avete rilasciato nell' aria che VOI e i VOSTRI figli respirate? Come se non bastassa vedo che i Vigli del Fuoco intervenuti per spegnere le fiamme son stati malmenati e una autocisterna è stata incendiata...sono andato in bestia. Va bene prendersela con chi vi ha messi letteralmente nella melma, va bene prendersela con chi gioca a scarica barile anzichè trovare soluzioni, va bene anche prendersela con chi ci mangia su da anni, chi propone e appoggia l'invio di forze armate contro i cittadini giustamente esasperati, ma prendersela con chi fa il proprio lavoro e VI STA SALVANDO LA VITA è da decerebrati. Non vi definisco nemmeno animali perchè è un insulto agli animali: ripeto VI STANNO SALVANDO LA VITA e voi li malmenate. Ma non vi vergognate nemmeno un po'? Il problema è che lo ritenete anche giusto in molti casi e la cosa fa ancora più schifo. Se vi trovaste voi al loro posto? Cosa fareste? Se voi interveniste per aiutare uno sconosciuto e quello vi pestasse a sangue? Sinceramente mi auguro che abbiate a provare le stesse emozioni che avete regalato ai Vigli del Fuoco perchè non vi meritate nulla di meglio. Avete agito come se, avendo di fronte uno che vi punta un fucile, quando un altro è intervenuto per disarmarlo, voi aveste preso a pugni chi vi salvava anzichè chi vi minacciava. Ma il cervello lo accendete ogni tanto?
14-01-2008 - 19:45 Here i am


In Italia si è verificato un abnorme e incontrollabile calo del livello medio culturale.Basti pensare ai vari programmi televisivi. Diciamo tutti di odiare la tv, ma per un motivo o per l'altro ci finiamo sempre davanti. Magari capita solo a casa dei parenti o di qualche amico, ma quel maledetto strumento di rincoglionimetno è dietro l'angolo ad aspettarci.Mi permetto quindi di ammettere la mia interazione con la scatola delle mer(d)aviglie e di porre dei termini di paragone.
Un tempo c'era il gioco delle coppie in cui un uomo e una donna dovevano rispondere a domande sul partner potenziale e procedere nel percorso fino a incontrarsi.Ora c'è un perfetto emulo di big jim seduto su una sedia che esce a sere alterne con una combriccola di donne dal dubbio quoziente intellettivo, tradendole a più riprese, mollandole e riprendendole quando vuole e perculandole a oltranza in una celebrazione dell' adone contemporaneo assolutamente privo di cervello e contenuti.
Un tempo c'erano i quiz che richiedevano un minimo di preparazione.Oggi c'è un via vai di scatole, scatoloni e scatoline che si rivelano sempre e comunque pacchi in tutti i sensi e i pochi giochi in cui si pongono domande son tutte riguardanti la vita e le ca-1x2-ate di personaggi più o meno famosi (e lo "chiamano cultura moderna")
Un tempo giravi la ruota, sceglievi una consonante e al limite compravi una vocale.Ora ti mettono una consonante ogni 3 secondi finchè qualcuno non indovina. I concorrenti non fanno un ca-1x2-o a parte aspettare l'imbeccata per dimostrarsi dei caproni mondiali.
Un tempo avevamo presentatori che rivestivano un ruolo fondamentale nello show.Oggi son lì quasi esclusivamente per rimepire lo spazio tra una cavolata e l'altra. Per sfiga ho visto 20 minuti dell'ultimo programma del bagaglino e ho assistito alla dimostrazione che non sanno nemmeno contare.
Aggiungiamo a fondo lista i vari Grande Fratello, Amici, Fattoria, Isola dei famosi, etc etc etc e mi viene il vomito per l'ignoranza dimostrata.
Dopo tutto questo già si delinea un quadro decisamente tragico che si affossa ulteriormente per i ritmi vitali cui siamo sottoposti, impedendo ai genitori di passare un congruo lasso di tempo con i propri figli. Ci troviamo così a dover piazzare la nostra progenie davanti a una tv o a un videogame mentre compiliamo moduli, contromoduli e autocertificazioni nella speranza di risparmiare due sporchi euro evitando che la finanza venga a prelevarci per un 730 sbagliato.Mia madre quando ero bambino alle 20 mi metteva a letto e mi leggeva una favola o me la raccontava a memoria. Oggi i libri di favole quasi non si vendono più perchè i figli restano davanti alla tv fino al collasso poi a nanna e chiusa lì.Quando finivo i compiti giocavo a pallone con gli amici nella piazzetta sotto casa o a carte con mio padre o anche a scacchi, ma oggi in quella piazzetta c'è un parcheggio e all' angolo non c'è più il chiosco dei gelati: l'han sostituito con lo spacciatore zonale.Ancor peggio il cellulare a 11 anni, il completo Emporio Armani...e i genitori che prendono a pugni l'insegnante che ha dato un brutto voto al figlio.
Ma questa è pura follia!!!
Diamo un pessimo esempio ai nostri figli e ci lamentiamo se da adolescenti son delle jene senza limite alcuno, se si buttano nelle esperienze più estreme e deviate. Stiamo raccogliendo ciò che abbiamo seminato.
Posso dare un consiglio? Mia figlia ha 15 giorni e ancora non capisce, ma voi che avete un figlio/a di 5 o 6 anni, stasera fermatevi un attimo, 15 sporchi minuti, spegnete la tv e sedetevi sulla sponda del letto dei vostri figli, riprendete in mano il vecchio libro di fiabe della nonna e raccontate agli uomini di domani come l'intelligenza, la buona volontà, le cose buone e belle hanno il sopravvento sull' egoismo e sulla cattiveria. Raccontategli una storia che ormai ci siamo dimenticati, ma che più o meno suona così

"C'era una volta un bimbo bellissimo, con due genitori fantastici che consideravano il loro figlio più importante di moduli, autocertificazioni e tutto il resto. Quel bimbo era molto fortunato perchè ogni sera stava con papà e mamma anche solo per 10 minuti, ma quel breve lasso di tempo gli mise nel cuore un seme che negli anni a venire lo avrebbe reso un uomo intelligente, fiero e buono, insomma un vero Uomo."

Amateli i vostri figli, stategli vicino, cresceteli e coccolateli, viziateli anche, ma fategli capire che è più importante essere Uomini o Donne che avere la giacca Versace. Fategli capire che ci siete, che li accompagnate nella loro crescita e che non siete complementi simpaticamente messi lì per sovvenzionarli. Fateli sentire amati perchè un domani avrete bisogno che vi amino.
Vi do un consiglio: cercate una canzone degli Ugly Kid Joe "Cat's in thecradle" e ascoltatela, traducetene il testo e capite qual è la cosa peggiore che vi attende.La canzone è vecchia, ma dio mio non è mai stata così attuale...poi tornate e ditemi cosa ne avete dedotto. Se non avete voglia di tradurla me lo dite e lo faccio io, ma amiamoli questi figli, non chiedono altro.
Ed è l'unica cosa che serve per farli crescere sani e intelligenti...più di noi

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