About me

Chi sono io? Un folle, un visionario, uno psicotico...ma anche un padre...son ciò che sono e ne son fiero. Se ti va di far sosta da queste parti e di andare oltre la scorza sei benevnuto, ma se sei qua per giudicare, pontificare, criticare senza proporre soluzioni alternative, calunniare, diffamare, seminare scontento e parlare alle spalle...cambia zona che qua il fuoco brucia.
Ho imparato che nella vita è giusto venire a compromessi, trovare punti di incontro, ma è anche giusto affrontare di petto certe situazioni ed eradicarle.
The choice is up to you



giovedì 8 novembre 2007

Today i'll burn down the skies

Oggi ho mal di testa, fatica indicibile a ricondurre i pensieri su un filo logico comprensibile...e i clienti che sparano alzo zero sui miei neuroni indifesi. Urla, insulti, minacce tutto per ottenere il rispetto di un pseudo-diritto, che si arrogano senza alcun motivo, di sfogarsi. Si trincerano dietro un "non ce l'ho con lei" puerile e sterile quanto inutile. Non mi importa se non è adirato con me, non mi tange se gli insulti sono indirizzati a una fantiomatica dirigenza irrintracciabile e spesso mai vista, rimane il fatto che il timpano è mio così come la pazienza, la sopportazione e la comprensione...e si sono esauriti tutti.
Poi le news vengono sfornate tipo sushi al Ginza Sushi bar e salta fuori che i nostri esimi colleghi Vodafone assorbiti da Comdata fanno il mio stesso, identico, stressante, snervante e fottuto lavoro, solo sbattuti in una società srl creata ad hoc in modo che noi non potessimo creare problematiche...anche perchè loro lavorano con il 5° livello e benefit vari, mentre noi restiamo su un 3° livello da fame e Penefit (nel senso che ce lo hanno infilato ben bene tra le ciaps).
Splendido scoprire che una società dopo promesse varie ed eventuali, specchietti per le allodole di crescita e riconoscimenti dei propri meriti, risponde con una infornata di baguette nei nostri retroattivi bagagliai dando i suddetti meriti e accrescimenti ad altre persone provenienti da altre aziende.
Nulla contro i colleghi di Vodafone, è loro diritto tutto ciò in quanto guadagnato col tempo, ma noi? A noi non spetta nulla? A chi come me regge da anni una situazione spesso nebulosa e precaria nonchè sottopagata spetta solo un calcio di rigore dalle retrovie e una cartolina per l'insoddisfazione?
Gaber docet : per foretuna o purtroppo non mi sento italiano. Anche perchè l'Italia è così. Guadagni, meriti e soddisfazioni a chi già li ha e un calcio in culo a chi sfacchina.
Grazie Prodi, Grazie Berlusconi, Grazie classe dirigente poichè saremo ricordati dai nostri figli come il vostro rotlo di carta cucina: Si usa e lo si getta alla fine, tanto c'è quello nuovo in dispensa.

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